ADDIRITTURA SIAMO ALLA SFIDA APERTA CONTRO IL POTERE GIUDIZIARIO!
di Paolo Cilona
La proposta dei PM della Procura di Palermo di condannare a sei anni il ministro Matteo Salvini per sequestro di persona ci riporta al caso dell’allora segretario provinciale del partito fascista di Agrigento Mommo Galatioto originario di Ravanusa il quale in forza della prepotenza e arroganza politica martellava diingiurie un noto antifascista agrigentino, l’avvocato Mario Cremona. Quest’ultimo stanco delle continue e assillanti provocazioni querelo’ il Galatioto dinanzi il Tribunale di Agrigento. Il giorno della sentenza l’aula del Tribunale era stracolma di fascisti con il compito di condizionare i giudici. Un’atmosfera di sfida aperta contro il potere giudiziario. I giudici malgrado l’aperta opposizione condannarono il Galatioto. Subito dopo si scateno’ una forte reazione da parte dei fascisti con grida e urla di ostilita’ contro i giudici per lesa maesta’ in quanto la sentenza colpiva il loro massimo esponente. Contro la sentenza si espressero candidamente tutti i responsabili delle istituzioni ivi compreso il prefetto checon una lettera personale oltre ad esprimere piena solidarietà al Galatioto criticava l’operato dei giudici. Al di là della differenza in ordine ai due casi tuttavìaemerge un’analoga reazione da parte dei leghisti esoprattutto da parte della premier Meloni. Il primo arringa i suoi deputati e lo stato maggiore della Lega a svolgere azione di solidarietà e di presenziare a Palermo durante le conclusioni del processo. La Meloni al pari del suo Vice critica la sentenza esprimendo il dissenso :”Incredibile che un ministro rischi 6 anni per avere svolto il proprio lavoro difendendo i confini. Un precedente gravìssimo”. Inoltre, l’altro Vice della Meloni, l’on.le Antonio Tajani riconosce a Salvini di “aver fatto il suo dovere di ministro”. Per molti esponenti dell’opposizione le reazioni della maggioranza di governo sono inopportune e mettono in discussione l’automomia della magistratura. Staremo a vedere cosa succedera’ a Palermo il 18 ottobre 2024.