PRENDONO IL VIA LE INIZIATIVE DI “AGRIGENTO CITTA’ TEATRO”
A cura di Diego Romeo
“AGRIGENTO CITTA’ TEATRO PERMANENTE” è la connotazione del Parco Letterario “Luigi Pirandello” e nella conferenza stampa di stamane il direttore Dino Barone ne ha illustrato la proposta operativa . Proposta che consiste nell’immaginare come il “groviglio di gente” che Pirandello, narratore, drammaturgo, saggista “ha tirato su come le reti, uomini e donne a grappoli” con un sentimento di “cordialità accorata verso quell’intrigo, che era tutta l’umanità”, oggi e sempre quei personaggi, evasi dalle pagine dei romanzi e della finzione scenica del loro creatore, si rincorrano ancora lungo gli stessi percorsi della loro origine storica ed ambientale. Pertanto, il Parco Letterario, con un’equipe di attori, tecnici, musicisti, scenografi e costumisti, mette i visitatori del Parco Pirandelliano a contatto con quella moltitudine di “fantasmi” nei luoghi naturali in cui Pirandello nacque, trascorse gli anni della giovinezza, frequentò durante la maturità, perché gli uni e gli altri rivivano azioni, parole e sentimenti nati dalla fantasia creatrice del Sommo Artista. Dal canto loro, i visitatori, le carovane di turisti, le scolaresche, i giovani e vecchi ricercatori, mescolati agli attori, provocati dalle dinamiche spettacolari, da turisti curiosi si trasformano in figure partecipi di imprevedibili situazioni drammatiche, si troveranno coinvolti in una “recita a soggetto” di un viaggio pirandelliano attraverso il Parco Letterario. Uno spettacolo corale di emozioni, memorie culturali, precisi riferimenti storici e filologici (segnalati anche da appositi materiali cartacei, sonori e visivi). Quello descritto è l’incontro tra lo scenario naturale e la rievocazione dell’opera del sommo Maestro, progettato per essere ripetuto e rinnovato in una routine stabile e continuativa, condotto e rappresentato da squadre di animatori, alternate in turni di lavoro, organizzati per orari, stagioni, flussi turistici. Una parte di rilievo nella “AGRIGENTO CITTA’ TEATRO ” avranno “ I VIAGGI SENTIMENTALI” in spazi all’aperto opportunamente attrezzati. A tal proposito viene spesso evocato il rapporto spirituale di Pirandello con gli esempi di architettura classica (immane testimonianza nel tempo della cultura greca presso le sponde della piana agrigentina), studiando la possibilità con gli Enti preposti alla salvaguardia dei Beni Culturali di portare sotto il colonnato del Tempio della Concordia la rappresentazione di quel capolavoro teatrale mirabilmente tradotto in dialetto siciliano dallo stesso Pirandello: Il Ciclope di Euripide. Sono stati presentati finora gli aspetti riferibili ad occasioni destinate alla fruizione di un Target, attento certamente alla nuova proposta culturale, composta da “visitatori attivi e partecipi”, tuttavia provvisori ma FORTI TESTIMONI di una esperienza dell’ESSERE, proprio perché Turisti.In ultima analisi- intende precisare il direttore Barone-. l’idea è anche quella di pensare LA NOSTRA CITTA’ TEATRO, appunto edificata in nome di Luigi Pirandello, soprattutto come sede e occasione di permanente progettualità culturale e sociale; un luogo che tragga dalla figura deH’Artista l’impulso promozionale per una politica di rilancio, formazione, diffusione, confronto del Teatro e delle Arti in Europa e nel mondo.La Provincia di Agrigento, rinnovata nelle sue strutture di accoglienza, e nei suoi spazi destinati alle pubbliche manifestazioni, si propone all’attenzione della programmazione culturale del nuovo secolo per essere promossa e rilanciata in Europa e nel resto del Mondo, e si candida per diventare bacino di incontro pluriculturalenel Mediterraneo. Un calendario specifico si dipanerà durante le 56 settimane a disposizione dell’anno Solare 2025 con 25 Viaggi Sentimentali « IL CAOS VERSO LA ROZZA PIETRA » e 25 « LA GRECITA’ LUNGO LA VIA SACRA » in Orari proposti e concordati; seguiranno le rispettive Visite Guidate condotte da personale specializzato;