Urgente salvare l’Iliade di Campobello di Licata
di Diego Romeo
Proprio in questi giorni in un saggio edito da Einaudi un grande classicista come Robin Lane Fox affronta una delle questioni più dibattute della letteratura antica e indaga sulle ragioni che rendono l’Iliade e il suo mondo capaci di affascinare sempre. Ma Fox fa di più e a una analisi dell’etica eroica e del culto della guerra affianca una descrizione dei mondi paralleli come le donne, gli dei ,la natura, confermando l’esistenza di Omero come unico regista dei poemi. La sorte dell’Iliade tocca anche in questi giorni i murales dell’Iliade di Silvio Benedetto a Campobello di Licata mentre per singolare coincidenza sulla scena del teatro di Racalmuto, il 16 novembre, andrà in scena una performance teatrale dell’Iliade
Con Silvio Benedetto insieme a Calogero Gueli sindaco visionario di qualche decennio fa e con la collaborazione di artisti amici oltre all’appoggio di tanta gente di Campobello che credeva nel progetto “Città d’Arte”, si era dato vita ad un grande impulso artistico-culturale nello spazio urbano.Benedetto si dice certo che ancora oggi possa avvenire un Rinascimento di questa città.
“Ma sono anche sicuro -aggiunge- che, oltre a creare, bisogna difendere, salvaguardare, ciò che è stato costruito”. Purtroppo quanto era stato costruito, patrimonio comune, nessuno lo ha difeso in questi ultimi quindici anni: né le Amministrazioni, né coloro che quelle Amministrazioni avevano voluto e sostenuto, nemmeno altri che sono rimasti ad osservare criticando in sordina questo degrado.” C’è tanto da fare -prosegue l’artistaargentino- ci tengo però a segnalare la necessità d’interventi urgenti per evitare l’ulteriore degrado del mural ceramico “L’Iliade” che ha sofferto danni per atti vandalici. L’opera è rimasta perfetta per anni, qui su una parete esterna del Centro Polivalente, fino a che alcuni colpi di pietra non ne hanno ferito la superficie facendo saltare lo smalto.
In quelle ferite l’acqua è penetrata e penetra creando ulteriori danni. Ho chiesto più volte alle Amministrazioni passate d’intervenire, non solo dando la mia piena disponibilità ma fornendo anche accurate relazioni illustrate sui danni e la loro evoluzione. Non ho avuto alcuna risposta. Con l’artista Silvia Lotti chiedo fermamente all’Amministrazione attuale, che ci sembra ben predisposta a un Rinascimento di Campobello, d’intervenire urgentemente per salvare quest’opera d’arte, “L’Iliade”, che è di tutti. E ci auguriamo di sensibilizzare in proposito quanti ascolteranno il nostro appello: affinché non solo, eventualmente, approvino, ma fattivamente intervengano alzando la loro voce per unirla alla nostra.