Crisi idrica, da Roma a Palermo 28 milioni di euro
Il governo nazionale stanzia altri 28 milioni di euro a favore della Sicilia per gli interventi urgenti contro la crisi idrica. Aumentato di 20 milioni di euro il fondo per gli agricoltori.
Nel maggio scorso, in occasione della dichiarazione dello stato di emergenza nazionale in riferimento alla crisi idrica in Sicilia da parte del governo Meloni, sono stati stanziati i primi 20 milioni di euro per gli interventi a rimedio più urgenti. Adesso, sette mesi dopo, il Consiglio dei ministri, su proposta dell’ex presidente della Regione Siciliana e ministro alla Protezione civile, Nello Musumeci, ha aggiunto altri 28 milioni di euro. Lo stesso Musumeci spiega: “E’ un’integrazione che si rende necessaria per l’attuazione degli interventi urgenti volti a far fronte al grave deficit idrico in atto nel territorio dell’Isola e per il quale, lo scorso maggio, abbiamo dichiarato lo stato di emergenza di 12 mesi, oltre allo stanziamento di 20 milioni di euro”. Poi, più tecnicamente aggiunge: “Le risorse sono destinate al completamento delle attività previste dall’articolo 25 del Codice di Protezione civile e dall’avvio degli interventi più urgenti. La quantificazione di questo secondo stanziamento è frutto di un’attenta istruttoria condotta dal Dipartimento della Protezione civile nazionale in raccordo con il Dipartimento della Regione” – conclude Musumeci. Per tradurre dal “tecnicese”, l’articolo 25 è, in sintesi, la norma che, durante lo stato di emergenza di rilievo nazionale, consente di provvedere mediante ordinanze di protezione civile da adottarsi in deroga ad ogni disposizione vigente, dunque scavalcando collettori e filtri burocratici ritardanti e farraginosi, ordunque opere in “somma urgenza”, subito e bando alle ciance perché l’emergenza e l’urgenza incombono. Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha quindi nel portafogli i 28 milioni di euro, è grato e scrive: “Ringrazio il Consiglio dei ministri per l’attenzione costante verso la Sicilia. Il nuovo stanziamento di 28 milioni di euro, approvato da Palazzo Chigi, ci permetterà di dare continuità al Piano di interventi predisposto dal mio governo per affrontare l’emergenza idrica. Questi fondi si sommano agli 82 milioni di euro di risorse regionali già stanziati per opere da realizzare nel breve e medio termine”. Nel frattempo la Commissione Bilancio all’Assemblea Regionale, su proposta del governo, ha approvato un aumento di 20 milioni di euro del fondo a favore degli agricoltori, per nuovi laghetti, vasche di raccolta dell’acqua, mini impianti di desalinizzazione, pozzi e recupero delle acque reflue. I 20 milioni si aggiungono ai 17 milioni e 500 mila euro già stanziati nel luglio scorso per le stesse finalità.
teleacras angelo ruoppolo