Mafia e giustiziaPrimo Piano

RACALMUTO RICORDA ROCCO CHINNICI

di Enzo Sardo

Giorno 13 settembre del 2024 nell’atrio del Comune di Racalmuto, con la presenza di un pubblico qualificato ho presentato il libro di Giovanni Chinnici dal titolo: Trecento Giorni di sole – La vita di mio padre Rocco Chinnici un giudice scomodo – con due pregiati relatori ossia Gabriella Portalone, docente di Storia all’Università di Palermo e Giovanni Tesè avvocato e scrittore.In quella occasione sono stato colpito da una frase particolare ossia quando il giudice dice a suo figlio Giovanni: “Non devi confondere le istituzioni con gli uomini che le rappresentano.Ci sono i ladri, gli infami, i corrotti,  ma ci sono tante persone perbene, e noi dobbiamo essere dalla loro parte. Io, nel mio lavoro, ho il dovere di stare dalla parte giusta, di difendere le persone oneste. E di persone oneste, credimi, ce ne sono tante”.In quella occasione mi sono ricordato che Sciascia proprio in quel Municipio e precisamente nella sala del Consiglio comunale il 27 giugno del 1981 ebbe a dire “Quando un popolo, un paese, una collettività grande o piccola che sia, non perde la memoria vuol dire che non è disposta nemmeno a perdere la libertà”.Allora dopo la Presentazione ho chiamato Alfonso Luzzi, il Presidente nazione del Movimento Cristiano Lavoratori del quale sono presidente provinciale e gli ho proposto di celebrare il centenario della nascita di Rocco Chinnici con il nostro Movimento nei locali della Fondazione Leonardo Sciascia.Il presidente subito acconsenti a tale proposta e dopo una telefonata al presidente Regionale, Giorgio D’Antoni, ho chiesto a Giovanni Chinnici che il Movimento era disponibile a celebrare il centenario della nascita di suo padre a Racalmuto nei locali della Fondazione.In una intervista rilasciata al giornale “I Siciliani” di Pippo Fava pubblicata nel marzo del 1983, a firma del giornalista Lillo Venezia, il giudice Rocco Chinnici ebbe a dire: “Io credo nei giovani. Credo nella loro forza, nella loro limpidezza, nella loro coscienza. Credo nei giovani perché forse sono migliori degli uomini maturi, perché cominciano a sentire stimoli morali più alti e drammaticamente veri. E in ogni caso sono i giovani che dovranno prendere domani in pugno le sorti della società, ed è quindi giusto che abbiano le idee chiare. Quando io parlo ai giovani della necessità di lottare la droga, praticamente indico uno dei mezzi più potenti per combattere la mafia. In questo tempo storico infatti il mercato della droga costituisce senza dubbio lo strumento di potere e guadagno più importante. Nella sola Palermo c’è un fatturato di droga di almeno quattrocento milioni al giorno, a Roma e Milano addirittura di tre o quattro miliardi. Siamo in presenza di una immane ricchezza criminale che è rivolta soprattutto contro i giovani, contro la vita, la coscienza, la salute dei giovani. Il rifiuto della droga costituisce l’arma più potente dei giovani contro la mafia”. Anche se questa celebrazione, nel ricordo della vita e della storia di un eroe della giustizia, servirà per salvare un solo ragazzo o una sola ragazza tutto il Movimento e la famiglia Chinnici ne saremo orgogliosi. Anche se servirà per promuovere e svegliare una giusta interlocuzione, tra docenti e allievi, per sviluppare e diffondere nel mondo della scuola e delle Università una rinnovata cultura sulla difesa della vita umana sviluppando tutte le iniziative che allontanano i giovani dalle devianze, ne saremo entusiasti. Anche se servirà per fare riflettere e redimere alcuni giovani e meno giovani che hanno intrapreso la strada della violenza e del malaffare vuol dire che il ricordo della memoria degli uomini giusti servirà per affermare che il bene prevale sempre sul male e Rocco Chinnici rappresenta e rappresenterà sempre la personificazione del bene in ogni tempo ed in ogni luogo.

CENTENARIO DELLA NASCITA DI ROCCO CHINNICI

19.1.1925 – 19.1.2025

Il Programma

La buona cultura, la formazione e la solidarietà contro tutte le forme di violenza

Saluti:

Ore 9.30             Calogero Bongiorno Sindaco della città

                           Salvatore Caccamo Prefetto di Agrigento

                           Gaetano Galvagno Presidente Assemblea Regionale Siciliana

Interventi:

Ore 10.00          Alfonso Luzzi, Presidente Nazionale M.C.L.

                          Salvatore Ferlita, Ordinario di letteratura Italiana Contemporanea

                          Università Kore di Enna

                          Giovanni Tesè, Avvocato e scrittore           

                          Filippo Salvatore Vitello, Avvocato Generale Corte D’Appello Roma

Ore 11.00         Presentazione Francobollo effige Rocco Chinnici da parte di Biagio               

                         Di Maria responsabile filatelia Sicilia Poste Italiane

Ore 11.15        Giovanni Di Leo Procuratore della Repubblica Ag. incontra gli studenti

Ore 11.30        Caterina e Giovanni Chinnici dialogano con le scuole

Ore 12.00        Presentazione dei Lavori degli allievi delle Scuole Superiori

                          Istituto Istruzione Secondaria  Ugo Foscolo Canicattì   

                              Istituto Istruzione Secondaria Galileo Galilei Canicattì

Ore 12.30         Consegna quadro con immagine di Rocco Chinnici

                         da parte dell’Associazione Culturale Calapanama

Conclude       

Ore 12.45        On. Antonio Tajani Ministro degli Esteri (ancora non confermato)                               

                                                          Coordinamento

Enzo Sardo Presidente Provinciale MCL Ag.

Scrittore e Saggista

Sarà trasmessa da radio radicale ed in diretta streaming nel canale YOUTUBE della Fondazione Sciascia e del Movimento Cristiano Lavoratori

 Racalmuto, Fondazione Leonardo Sciascia 20 gennaio 2025, Ore 9.30

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