Il direttore Albergoni dovrebbe dire la verità …
di Paolo Cilona
Il direttore Albergoni dovrebbe dire la verità, tutta la verità nient’altro che la verità attorno alle sue dimissioni. Questa sua improvvisa decisione ha la forza di riaprire il dibattito attorno al ruolo della Fondazione, del suo programma e dei ritardi accumulati dovuti ad una classe politica totalmente incapace a gestire la grande opportunità sul piano dell’immagine della città e della promozione del suo territorio provinciale. Nel lasciare il prestigioso incarico ha messo fine a ogni vanità e soprattutto ogni superbia, avvertendo per primo tutto il peso del potere affidato nelle sue mani. Probabilmente la nuova realtà direzionale all’interno della Fondazione induceva a mantenersi nei limiti propri del suo ruolo, senza creare magari sovrapposizioni, mantenendosi in una posizione di assoluta neutralità rispetto agli interessi della politica in generale. Sotto il ponte della Fondazione, prendendo in prestito il grande Piero Calamandrei, passano magari tutti i dolori, tutte le miserie, tutte le aberrazioni, tutte le opinioni politiche, tutti gli interessi sociali e politici.