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QUANDO 9 ANNI FA MATTEO RENZI VISITO’ L’AGRIGENTO “FELIX”

La coordinatrice cittadina di Italia Viva, Roberta Lala, interviene sulle recenti dichiarazioni del Presidente Provinciale di Fratelli d’Italia Adriano Barba, relative all’impegno di Renzi per la Sicilia e per la provincia di Agrigento, durante

“Spiace riscontrare, nei toni propagandistici del presidente Barba, l’assoluta mancanza di onestà intellettuale, ovvero di quella minima conoscenza dei dati storici, che pure dovrebbero essere posti alla base della comune dialettica politica, della quale Barba evidentemente non conosce i fondamenti.”

“Solo al fine di rinfrescargli la memoria e ripristinare la realtà dei fatti e solo per fare alcuni esempi, ricordo che il Governo Renzi, nella sua pur breve durata e con riferimento alla sola Agrigento, ha stanziato la rilevantissima somma di circa 20 milioni di euro, attraverso i progetti “Girgenti”, finanziato a valere sui fondi di cui al DPCM 25.05. 2016 e “Concordia”, attualmente entrambi in fase realizzativa. In quel periodo a capo dell’amministrazione comunale c’era il Sindaco Calogero Firetto, che proprio con la Sottosegretaria di Stato Maria Elena Boschi e con il Segretario del Consiglio dei Ministri, Paolo Aquilanti, sottoscrisse la convenzione per il piano nazionale per la riqualificazione delle aree urbane degradate. Al contrario di quanto affermato da Barba circa le ipotetiche realizzazioni di vari ed interessanti progetti, che in atto stanno esclusivamente nel libro dei sogni del governo nazionale e dei suoi rappresentanti locali, molte delle opere finanziate dal governo Renzi si sono già tradotte in cantieri, che sono sotto gli occhi di tutti i cittadini.”

“Il presidente di Fratelli d’Italia, anziché pensare alla visita di Matteo Renzi ad Agrigento, dovrebbe indicare ai suoi principali esponenti di rispondere con urgenza ai consiglieri comunali del Comune di Agrigento, che da oltre un anno attraverso il question time chiedono all’assessore alla cultura ragguagli su diversi punti, dal capodanno 2022, all’importo dei soldi spesi per le cene di rappresentanza relativi agli eventi, anche milanesi, relativi a Capitale italiana della Cultura. Tutti quesiti rimasti ad oggi senza alcuna risposta, e relativi alle singolari modalità con cui i Fratelli d’Italia interpretano la spesa pubblica, la trasparenza degli atti amministrativi, il bene comune.”

Proprio su Agrigento Capitale italiana della Cultura – un evento che Fratelli d’Italia, con i suoi rappresentanti e i suoi alleati di governo locale, regionale e nazionale, è riuscito a trasformare da opportunità di rilancio per l’intera provincia a barzelletta d’Italia, con un danno d’immagine alla città senza precedenti – il presidente Barba dovrebbe raccontare qualcosa e di cui gli agrigentini non vanno particolarmente fieri. E ricordiamo che si tratta della prima capitale italiana della cultura espressa dal governo Meloni attraverso i suoi Ministri della Cultura, a iniziare dall’indimenticabile Gennaro Sangiuliano e dall’attuale Alessandro Giuli. Per il totale e conclamato fallimento, il presidente Barba pensa di incolpare Matteo Renzi o Italia Viva? Nemmeno la più grande delle Influencer italiane in corso di attività penserebbe a tanto…

Roberta Lala (coordinatore Italia Viva Agrigento)