Maltrattamenti in famiglia e provvedimenti tra Agrigento, Raffadali e Camastra
Prosegue con impegno e costanza il lavoro dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto ai reati di violenza domestica e maltrattamenti in ambito familiare. I militari delle stazioni di Agrigento, Raffadali e Camastra hanno appena eseguito tre distinti provvedimenti cautelari emessi dall’Autorità Giudiziaria a tutela di donne vittime di soprusi e minacce da parte dei rispettivi figli, in due casi maggiorenni e in uno minorenne. A Raffadali è stato arrestato un uomo di 35 anni allorchè avrebbe ripetutamente aggredito e minacciato la madre, colpendola con schiaffi e danneggiando gli arredi domestici, nel tentativo di ottenere denaro per l’acquisto di stupefacenti. L’arrestato è stato trasferito in una struttura terapeutica fuori provincia. A Camastra è stato arrestato un uomo di 66 anni per maltrattamenti ed estorsione aggravata nei confronti della madre ultraottantenne convivente. Ad Agrigento i Carabinieri sono intervenuti per una lite familiare, rilevando una grave situazione di maltrattamenti e condotte estorsive da parte di un 17enne ai danni della madre e del fratello minore. E’ stato ristretto in una Comunità per minori, al fine di tutelare i familiari e favorire un percorso rieducativo. In tutti e tre i casi è stata determinante la richiesta di aiuto da parte delle vittime. In caso di violenza o minacce in ambito familiare è attivo il numero antiviolenza 1522, oltre al numero unico per le emergenze 112.