ECCO A VOI VILLA DEL SOLE CHIAMATA ORMAI VILLA DELL’OSCURANTISMO COMUNALE
di Paolo Cilona
L’Aula dei Giganti è il palcoscenico vivente dei rappresentanti del popolo sovrano ovvero dei difensori del bene pubblico e dell’interesse generale della comunità agrigentina. Agiscono e decidono come se avessero la bacchetta magica al punto di stabilire unanimemente la fine di una storica Villa per dare spazio al dio cemento, quello che fu tanto caro ai palazzinari che osarono con forza entrare nel palazzo del Governo e che misero sottosopra l’Ufficio del Genio Civile. Dentro le mura vellutate dell’Aula hanno deciso sedici consiglieri comunali di approvare la variante urbanistica con la quale si da’ corso alla costruzione di un asilo che occuperà oltre millequadrati di verde. È stato il trionfo dei rappresentanti del popolo sovrano. Una giornata storica, assai significativa per i sedici consiglieri comunali che passeranno alla storia. Essi sono , Nobile Teresa, Sollano Alessandro, Fontana Mario Silvio, Gramaglia Simone, Alfano Francesco, Cantone Carmelo, Vaccarello Angelo, Cacciatore Davide, Civiltà Giovanni, Settembrino Ilaria, Piparo Gerlando, Contino Flavia Maria, Cirino Valentina, Bruccoleri Margherita, Vullo Marco, Bongiovi Alessia. Hanno deciso nel nome del popolo sovrano. Giorni dopo esplode la protesta del vero popolo sovrano con manifestazioni davanti allo scempio del verde pubblico. A quel punto la consigliera Bruccoleri chiede la convocazione del Consiglio per un riesame della vicenda sotto forma di autotutela. La proposta seppur ampiamente dibattuta nella seduta del 16 febbraio 2024, la maggioranza dei rappresentanti del popolo sovrano respinge per dare corso al fiume di cemento. Per la cronaca hanno votato a favore i consiglieri (Bruccoleri, Firetto, Spataro, Zicari, Bongiovi). Si sono astenuti (Sollano, Cacciatore, Civiltà , Contino, La Felice, Burgio) mentre hanno votato contro la proposta i consiglieri (Amato, Settembrino, Piparo). Nel nome del popolo sovrano ciascun consigliere ha recitato a soggetto. L’unico dato che emerge dalla vicenda e’ stato il de profundis della Villa del sole.