Confermato un contributo di 175.000 euro ad una ditta di Palma di Montechiaro
Dopo aver riunito i due giudizi instaurati dalla sig.ra R.D., il Tribunale di Palermo, in esito all’udienza del 03.10.2024, condividendo le tesi difensive degli Avvocati Rubino, Alfieri e Gatto, ha accolto le richieste della sig.ra R.D., ritenendo la revoca “frutto di una non corretta interpretazione del bando”. Per il Tribunale, la circostanza secondo cui la proprietaria dell’immobile oggetto del contributo (dato in comodato d’uso alla sig.ra R.D.) risultasse socia per il 5 % della ditta esecutrice dei lavori “non è sintomatica di un collegamento di tipo economico-finanziario tale da mettere in pericolo la finalità (pubblica) perseguita attraverso il contributo concesso”.
Per effetto della suddetta pronuncia, dunque, la sig.ra R.D. potrà trattenere l’importo del contributo pari ad € 175.280,34 € concessole nel 2014; mentre l’Assessorato è stato condannato a pagare le spese di lite.