CronacaMafia e giustiziaPrimo Piano

La Cassazione sul “Sistema Montante”

Il processo in abbreviato sul “Sistema Montante”: la Cassazione annulla senza rinvio le ipotesi di reato di associazione a delinquere e rivelazione di segreto d’ufficio. Rinvio solo per ricalcolo pena per gli accessi informatici dopo il 2014 e per corruzione.

L’8 luglio del 2022, dopo nove ore di camera di consiglio, la Corte d’Appello di Caltanissetta, presieduta da Andreina Occhipinti, a latere Giovanbattista Tona e Alessandra Giunta, ha condannato l’ex presidente di ConfIndustria Sicilia, Antonello Montante, a 8 anni di carcere, ovvero 6 anni in meno dei 14 inflitti in primo grado, a conclusione del giudizio abbreviato, il 10 maggio del 2019, dal giudice Graziella Luparello. Poi 5 anni di reclusione sono stati inflitti a Diego Di Simone, responsabile della sicurezza di ConfIndustria ed ex ispettore della Squadra Mobile di Palermo, e poi 3 anni e 6 mesi al sostituto commissario alla Questura di Palermo, Marco De Angelis. Sono stati assolti Gianfranco Ardizzone, ex comandante provinciale della Guardia di Finanza di Caltanissetta, e il questore Andrea Grassi, ex funzionario del Servizio centrale operativo della Polizia, al quale è stata contestata solo una fuga di notizie. Di Simone e De Angelis si sarebbero prestati ad essere canale e strumento di informazioni riservate a favore di Montante. Lo scorso 2 ottobre in Cassazione il Sostituto Procuratore Generale, Elisabetta Ceniccola, nel corso della requisitoria ha invocato il rigetto dei ricorsi della difesa e la conferma delle condanne inflitte in Appello, provvedendo – più nel dettaglio – ad una rivalutazione della pena a carico di Montante, che si tradurrebbe in una riduzione di pochi mesi, verosimilmente da 8 anni a 7 anni e 6 mesi. Antonello Montante avrebbe allestito una rete di spionaggio non solo per tutelare se stesso ma anche come cinghia di trasmissione di un vortice di interessi, tra favori agli amici (politici, imprenditori, forze dell’ordine e dei servizi segreti, professionisti, magistrati, esponenti delle Istituzioni) e ricatti, con dossier e vessazioni di vario genere a danno dei nemici, gli ostacoli, i non allineati al “Sistema Montante”. A tal proposito l’ex presidente della Commissione regionale antimafia, Claudio Fava, a termine di una raffica di audizioni conoscitive, ha scritto nella relazione conclusiva: “Il ‘Sistema Montante’ è stato un governo parallelo che per anni ha occupato militarmente le istituzioni regionali, anche in nome dell’antimafia”. Ebbene adesso i giudici della sesta sezione penale della Cassazione, presieduta da Giorgio Fidelbo, nei confronti di Montante e degli altri due imputati non hanno riconosciuto, “perchè il fatto non sussiste”, il reato di associazione a delinquere e lo hanno annullato senza rinvio. Così è stato anche per il reato di rivelazione di segreto d’ufficio. In riferimento al reato di accesso abusivo a sistema informatico è intervenuta la prescrizione per le condotte poste in essere fino al giugno 2014. Pertanto la Cassazione ha rinviato gli atti ad altra sezione di Corte d’Appello di Caltanisssetta per il ricalcolo della pena relativamente agli accessi abusivi a sistema informatico compiuti dopo il giugno 2014, e al reato di corruzione per il quale è stata dichiarata irrevocabile la responsabilità penale. Uno dei difensori di Montante, l’avvocato Giuseppe Panepinto, commenta: “Siamo soddisfatti per il fatto che è venuto meno l’impianto accusatorio per la parte relativa all’associazione per delinquere nei confronti dell’imputato. Leggeremo poi le motivazioni per l’ipotesi di corruzione. E poi, ovviamente, valuteremo gli ulteriori percorsi giudiziari da seguire. Perché ancora non è stata posta la parola fine a questa sentenza”.

teleacras angelo ruoppolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

We use cookies to personalise content and ads, to provide social media features and to analyse our traffic. We also share information about your use of our site with our social media, advertising and analytics partners. View more
Cookies settings
Accept
Privacy & Cookie policy
Privacy & Cookies policy
Cookie name Active

Who we are

Suggested text: Our website address is: https://www.italyflash.it.

Comments

Suggested text: When visitors leave comments on the site we collect the data shown in the comments form, and also the visitor’s IP address and browser user agent string to help spam detection.

An anonymized string created from your email address (also called a hash) may be provided to the Gravatar service to see if you are using it. The Gravatar service privacy policy is available here: https://automattic.com/privacy/. After approval of your comment, your profile picture is visible to the public in the context of your comment.

Media

Suggested text: If you upload images to the website, you should avoid uploading images with embedded location data (EXIF GPS) included. Visitors to the website can download and extract any location data from images on the website.

Cookies

Suggested text: If you leave a comment on our site you may opt-in to saving your name, email address and website in cookies. These are for your convenience so that you do not have to fill in your details again when you leave another comment. These cookies will last for one year.

If you visit our login page, we will set a temporary cookie to determine if your browser accepts cookies. This cookie contains no personal data and is discarded when you close your browser.

When you log in, we will also set up several cookies to save your login information and your screen display choices. Login cookies last for two days, and screen options cookies last for a year. If you select "Remember Me", your login will persist for two weeks. If you log out of your account, the login cookies will be removed.

If you edit or publish an article, an additional cookie will be saved in your browser. This cookie includes no personal data and simply indicates the post ID of the article you just edited. It expires after 1 day.

Embedded content from other websites

Suggested text: Articles on this site may include embedded content (e.g. videos, images, articles, etc.). Embedded content from other websites behaves in the exact same way as if the visitor has visited the other website.

These websites may collect data about you, use cookies, embed additional third-party tracking, and monitor your interaction with that embedded content, including tracking your interaction with the embedded content if you have an account and are logged in to that website.

Who we share your data with

Suggested text: If you request a password reset, your IP address will be included in the reset email.

How long we retain your data

Suggested text: If you leave a comment, the comment and its metadata are retained indefinitely. This is so we can recognize and approve any follow-up comments automatically instead of holding them in a moderation queue.

For users that register on our website (if any), we also store the personal information they provide in their user profile. All users can see, edit, or delete their personal information at any time (except they cannot change their username). Website administrators can also see and edit that information.

What rights you have over your data

Suggested text: If you have an account on this site, or have left comments, you can request to receive an exported file of the personal data we hold about you, including any data you have provided to us. You can also request that we erase any personal data we hold about you. This does not include any data we are obliged to keep for administrative, legal, or security purposes.

Where your data is sent

Suggested text: Visitor comments may be checked through an automated spam detection service.

Save settings
Cookies settings