PER LA VILLA DEL SOLE ORMAI CI AFFIDIAMO A SAN CALO’ E AI CARABINIERI CHE HANNO EFFETTUATO UN SOPRALLUOGO
di Diego Romeo e Paolo Cilona
Agrigento – İn vista della prossima domenica di San Calò appare utile suggerire ai portatori del santo di sostare in preghiera davanti alla ex Villa del Sole. Un gesto di umanità di fronte allo scempio della bellezza del verde. Siamo ad Agrigento Capitale italiana del cemento, quel cemento che nel 1966 causò la famosa Frana. İ sedici consiglieri comunali che hanno approvato la delibera n 82 del 26/07/2022 relativa alla modifica urbanistica meritano di ricevere il Premio Attila d’Oro 2024. Cosa molto strana non erano presenti alla seduta (assente giustificato) il sindaco e vice sindaco. Non era presente alla seduta nemmeno l’ex sindaco Firetto ritenuto capo dell’opposizione. E così sedici consiglieri su 24 hanno deciso di passare alla storia della città di Agrigento. Non sono di certo paragonabili agli Unni ma alla tradizione storica Agrigentina di essere solo amanti del cemento. Per arrivare subito al sodo una consigliera chiede ed ottiene il prelievo del punto n.12 iscritto all’o.d.g integrato, ma la stessa non spiega il motivo del prelievo. Tutti d’accordo a distruggere il verde per fare spazio ai pilastri, ai forati e ai solai, rullando piante, aiuole e alberi. Wiva San Calogero. Però la processione non passa da Viale Europa. Potrebbe essere solo una provocazione nei riguardi dei 16 consiglieri che hanno votato la delibera che ha portato alla distruzione della villa. Basta leggere l’intervento conclusivo da parte dell’allora assessore Vaccaro a conclusione della seduta:”Solo per ringraziare il Consiglio Comunale, tutti i presenti, tutti i partiti che hanno dato una dimostrazione di unita, anche l’opposizione, che poi non e’ opposizioni, perché di fronte a un argomento del genere non c’è calore politico, perché penso che la realizzazione di un asilo alla Villa del Sole riguardo l’interesse di tutti…Poi aggiungo che un ulteriore finanziamenti di 600 mila euro e’ stato da poco approvato dalla Giunta Regionale e riguarda sempre la Villa del Sole, però la parte diciamo del verde, quindi oltre all’asilo ci sarà anche una riqualificazione di tutta l’area circostanti e comunque il nostro intervento era solo per ringraziare l’unità e la sensibilità di tutte le parti politiche. Grazie. Da questo sentito ringraziamento dell’assessore, emerge che il progetto per la distruzione della Villa era nella mente della Giunta Regionale avendo destinato la cospicua somma di 600.000,00 euro ancor prima dell’approvazione della delibera riguardante la modifica urbanistica. Quindi il destino di rullare piante, aiuole, alberi della Villa era segnato per fare spazio alle colate di cemento e dare ossigeno all’impresa