Finanziaria e Bilancio: rush finale
Le leggi Finanziaria e di Bilancio approdano all’Assemblea Regionale. A lavoro le Commissioni di merito. Maratona da concludere entro il 31 dicembre, pena l’esercizio provvisorio.
Si profila la ormai consueta e tradizionale maratona inseguendo l’approvazione delle leggi Finanziaria e di Bilancio di previsione 2025 – 2027 entro la notte di Capodanno, per scongiurare l’esercizio provvisorio, prorogabile solo quattro mesi, fino al 30 aprile. I due disegni di legge sono stati approvati a Palazzo d’Orleans dalla Giunta Schifani a inizio novembre, e sono già approdati a Palazzo dei Normanni all’Assemblea Regionale. Adesso sono sui tavoli delle Commissioni di merito, che dovranno concludere l’esame, con voto finale, entro sabato 23 novembre. Poi, come secondo crono-programma tracciato dalla conferenza dei capigruppo, Finanziaria e Bilancio, come ultima tappa prima dell’approdo in Aula, sosteranno nella Commissione cruciale, ovvero al Bilancio, presieduta da Dario Daidone, “Fratello d’Italia” catanese. E dovrà essere esitata entro lunedì 9 dicembre. Quindi da giovedì 12 dicembre sarà all’attenzione dei settanta deputati a Sala d’Ercole, che avranno facoltà di presentare gli emendamenti entro sabato 14 dicembre. Ordunque la discussione inizierà non prima di martedì 17 dicembre, al massimo per due settimane, fino al 31 dicembre. Nel frattempo l’Assemblea ha approvato la nota di aggiornamento al Documento di economia e finanze regionale 2025 – 2027. L’assessore alla cassa della Regione, Alessandro Dagnino, apprezza e commenta: “Lo stato delle finanze è buono. Per fare fronte a possibili riduzioni del Prodotto interno lordo, che potrebbero verificarsi nei prossimi anni per via delle condizioni geopolitiche internazionali, il governo Schifani ha intenzione di sostenere le entrate attraverso il dividendo fiscale, cioè il potenziamento delle misure a favore delle imprese affinché il sistema sia più strutturato e l’economia siciliana possa maturare”. Il capogruppo del Partito Democratico, l’agrigentino Michele Catanzaro, non apprezza affatto e denuncia: “Il governo regionale continua a mostrare una preoccupante mancanza di impegno su questioni fondamentali per il benessere dei cittadini siciliani. Dai dati della nota di aggiornamento emerge un aumento irrisorio delle risorse per gli Enti locali, lasciati soli nella gestione dei servizi essenziali alla popolazione, ed un altrettanto deludente impegno sul fronte dell’emergenza siccità, per non parlare dei disastri nella gestione in ambito sanitario”.
teleacras angelo ruoppolo