AD AGRIGENTO LA 47esima EDIZIONE DEL PREMIO “TELAMONE”
redazione
Sabato 30 novembre alle ore 17 presso la Sala Zeus del Museo archeologico di Agrigento avrà luogo la cerimonia di consegna del Premio Telamone 2024 giunto alla 47.ma edizione. E’ un appuntamento particolarmente atteso dalla comunità agrigentina, che celebra il rapporto tra talento e merito, permettendo di conoscere dal vivo personalità di grande statura che con impegno e dedizione hanno tracciato percorsi di successo, rappresentando esempi di positività e specifico valore aggiunto per la Sicilia e per l’İtalia. Gli insigniti sono dei grandi “tessitori”che fanno la differenza, uomini e donne di Sicilia che hanno raggiunto primati e risultati fino a poco tempo fa impensabili, leader affermati che hanno ben operato nei vari campi professionali. Le loro storie ci raccontano una Sicilia in cammino con al centro il lavoro, il progresso, il benessere e lo sviluppo del territorio sul piano economico, finanziario, sociale e culturale. E proprio davanti al maestoso ed imponente gigante di pietra realizzato nel V secolo a.C., esposto al Museo che, aveva il compito di sorreggere la trabeazione del tempio di Giove Olimpico, dieci eccellenze siciliane riceveranno la statuetta in bronzo raffigurante appunto il Telamone. İl prossimo anno il Telamone sarà il logo ufficiale di “Agrigento capitale della cultura”. Una scelta importante e geniale sul piano storico che gli amministratori hanno designato come uno dei simboli più noti della antica Akragas. E così sabato sera nella splendida cornice della Sala Zeus gli illustri insigniti riceveranno la statuetta in bronzo che, nell’umiltà del metallo, ha la nobiltà e la ricchezza del messaggio di forza, di impegno professionale e di forte sacrificio per il bene della Sicilia, nello spirito di una responsabilità che deve condurre al benessere del territorio siciliano. Un riconoscimento, dunque, che si presenta come alta attestazione di stima e di immensa gratitudine nei riguardi dei premiati.İl cammino verso una Sicilia migliore è lungo e difficile, farsi abbagliare da miti e da inesistenti miraggi è un errore che i siciliani non possono più permettersi. Allora bisogna prendere esempio da parte degli insigniti per costruire, mattone dopo mattone, un futuro a misura di Sicilia che cambia e si rinnova. A ricevere il Telamone sono due cavalieri del lavoro Giovanni Arena e Iolanda Riolo, il presidente della Banca Sicana Giuseppe Di Forti, il questore di Trapani Giuseppe Peritore, lo scrittore e giornalista Gaetano Savatteri, l’attrice Ester Pantano, la dirigente scolàsticaAntonella Di Bartolo, il regista Massimo Puglisi, l’urologo Francesco Curto, il vice presidente della Confindustria della Romania Luca Militello. A questi illustri insigniti e a quelli che li precedono nell’albo d’oro, il Telamone s’inchina da 47 anni.