Castiglione interrogato: “Estraneo a ipotesi di voto di scambio politico – mafioso”
Il deputato regionale Giuseppe Castiglione, appena arrestato nell’ambito dell’inchiesta antimafia “Mercurio”, è stato interrogato innanzi al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania, Anna Maria Cristaldi. Si è dichiarato estraneo all’ipotesi di reato di voto di scambio politico – mafioso. In riferimento ai suoi rapporti con Domenico Colombo e Giuseppe Coco, il deputato ha affermato di non essere a conoscenza di loro eventuali legami con la criminalità organizzata, e che si sono impegnati in campagna elettorale, e lui ha ricambiato attivandosi per interventi richiesti relativi al decoro urbano. Sul regolamento sul cimitero approvato in Consiglio comunale quando lui ne è stato il presidente, Castiglione ha spiegato che l’atto è stato presentato dall’allora giunta in carica. Gli era stato sollecitato perché vi era il rischio di perdere un finanziamento da un milione di euro. La delibera proposta dalla giunta è stata votata e approvata senza alcuna variazione né emendamenti.