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Impugnativa Finanziaria: pericolo scansato

I documenti contabili della Regione Siciliana sono integri: il Consiglio dei Ministri non ha impugnato né la Finanziaria né il Bilancio.

Pericolo paventato ma scansato: il Consiglio dei Ministri, che ha sostituito nella competenza il Commissario dello Stato, non ha impugnato la Finanziaria 2025 della Regione Siciliana e nemmeno il Bilancio. I documenti contabili approvati a dicembre sono integri. Il presidente Schifani gongola ed esulta così: “L’assenza di rilievi rappresenta un traguardo significativo. Dimostra la serietà e il rigore con cui abbiamo operato nella predisposizione della Finanziaria e del Bilancio, assicurando il rispetto delle norme e la sostenibilità delle finanze pubbliche. Il risultato ottenuto è frutto di un’azione di governo improntata alla responsabilità e alla programmazione attenta, evitando il rischio di contenziosi con lo Stato e garantendo stabilità economica alla Sicilia. E’ un segnale positivo non solo per le istituzioni, ma anche per i cittadini e le imprese siciliane, che potranno contare su certezze nei conti pubblici e sulla continuità delle politiche economiche e sociali”. Ovviamente appagato è l’assessore all’Economia, Alessandro Dagnino, anche perché da tempo su Finanziaria e Bilancio si è abbattuta, più o meno pesante, la scure del governo romano. E Dagnino interviene così: “Il via libera da parte del Consiglio dei ministri alla Finanziaria senza impugnativa è un’ottima notizia che sancisce la qualità del lavoro realizzato dal governo Schifani e dall’Assemblea regionale siciliana. Sono particolarmente soddisfatto perché si tratta della prima Finanziaria approvata dal mio insediamento come assessore dell’Economia. Questo nuovo risultato conferma che, non soltanto siamo riusciti ad approvare la manovra entro dicembre per la prima volta dopo 22 anni, ma che si tratta anche di una manovra tecnicamente ineccepibile”.

teleacras angelo ruoppolo

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