Emergenza idrica perdurante nella Sicilia occidentale

Nella Sicilia occidentale, come certificato dal Sias, il Servizio informativo agro-meteorologico siciliano, è piovuto molto meno e l’acqua scarseggia ancora, dagli impianti che servono il Palermitano, come Poma e Rosamarina, fino all’Arancio e, in particolare, al bacino di Garcia, osservato speciale con i sui 18 milioni di metri cubi attualmente disponibili e che, secondo i calcoli della Cabina di regia regionale per l’emergenza idrica diretta da Salvo Cocina, garantirebbe copertura fino alla fine di ottobre, a meno di una preventiva riduzione dei prelievi. Si ipotizza pertanto una nuova contrazione del 15%, che si aggiungerebbe a quella già in atto, pari all’11%, disposta dalla Regione ed eseguita a inizio marzo da Siciliacque. Ciò permetterebbe di estendere la garanzia d’acqua fino al gennaio 2026.